-
/ PRESS
Bosch festeggia 10 anni nel settore eBike e presenta le novità 2020, compresa la nuova serie Performance Line CX, le nuove batterie Powertube, il computer Kiox e molto altro.
Nuovissimo Bosch Performance Line CX nel quale le dimensioni si riducono del 50% mentre il peso scende a 2.9 chilogrammi, 25% in meno rispetto al vecchio modello, inoltre migliora notevolmente in pedalata grazie al nuovo sistema interno di ingranaggi che lascia libero il movimento centrale. Il pignone sulla guarnitura sparisce e lascia spazio ad una corona tradizione con attacco Direct Mount con standard 104 mm di interasse. La Drive Unit Performance Line Cruise fornisce il 275% di assistenza toccando un picco di 65 Nm di coppia ed una velocità massima di 25 km/h. La Drive Unit Performance Line CX fornisce il 340% di assistenza toccando un picco di 75 Nm di coppia ed una velocità massima di 25 km/h. Anche per quanto riguarda le batterie la famiglia Bosch per il 2020 si allarga con due nuove Powertube da 625 Wh e 400 Wh. La Powertube 625 ha un peso di 3,5 chilogrammi e dimensioni generose. La ricarica tramite caricatore Fast Charge 6A avviene dallo zero al 50% in sole 1,5 ore mentre per la ricarica completa ci vogliono poco meno di 4 ore. La Powertube 400 ha un peso è di 2,9 chilogrammi ed è stata introdotta come alternativa alla 500 per le bici urban e su tutti quei modelli che non necessitano di una grossa autonomia. Il nuovo Smartphone Hub consente ore di collegare ai motori Bosch 2020 il nostro smartphone così da utilizzarlo come computer di bordo. Tramite connessione Bluetooth e la App COBI.Bike è possibile avere mappe di navigazione 2D o 3D, interagire con app per il fitness oppure app di intrattenimento come Spotify o per ascoltare musica. Novità interessanti anche per il display kiox, presentato lo scorso anno. Tramite la App è ora possibile acquistare la nuova funzione Premium Lock, antifurto elettronico e buon deterrente contro i malintenzionati. Tramite l’abbinamento seriale tra motore e Kiox, il motore andrà in blocco dopo aver rimosso il display dal supporto e questo non si riattiverà fino a che non si inserirà nuovamente il Kiox sulla bicicletta. Un simbolo sul display ed un suono del motore avvisano comunque sullo stato di blocco. Sempre tramite il Kiox, ora è possibile far interagire lo smartphone trasferendo i dati e aggiornando il sistema senza bisogno di alcun centro assistenza. Sui nuovi Motori Bosch 2020 è poi presente un’importante implementazione per quanto riguarda le manomissioni ed il tuning. Grazie ai nuovi sensori presenti all’interno del carter, il sistema rileva istantaneamente ogni errore e manda in standby il motore per 90 minuti. Dopo questo lasso di tempo il motore si riavvia, ma dopo 3 blocchi sarà necessario rivolgersi ad un centro assistenza Bosch, dove un tecnico ripristinerà il sistema alle impostazioni di fabbrica tramite il Bosch Diagnostic Tool. La centralina ha comunque al suo interno una cronologia di tutte le alterazioni dei valori standard ed è quindi riconoscibile ogni tentativo di manomissione anche dopo parecchio tempo.